domenica 30 settembre 2012

Chi si ferma è perduto.


Si chiama Robert Marchard e nei giorni scorsi ha battuto il record di velocità percorrendo con la sua bici da corsa 100 km in 4 ore e 17 minuti. Con questo tempo ha stabilito un nuovo record per la sua categoria, gli over 100.

Robert ha 100 anni compiuti, anzi va per i 101 il prossimo Novembre.
Un passato pieno di medaglie e a tutt’oggi esce quotidianamente per un giretto di trenta chilometri. Lui stesso ha dichiarato: “Una volta che mi metterò in poltrona davanti alla tv, mi sarò fregato.

domenica 23 settembre 2012

Alpe Madre - 9 Settembre 2012


Segna il confine tra le province di Vicenza, Treviso e Belluno, è Il Monte Grappa, una delle salite più belle d’Italia.

Un paio di domenica fa, siamo andati a pedalare sulla più classica delle strade che salgono sul monte, quella che dal centro di Romano d’Ezzelino ti porta in cima, ai 1750 mt, in circa 27 km.

Sono solo 27km di salita. Ti puoi spezzare le gambe, ti puoi godere il panorama, puoi renderti conto di come la voglia di arrivare vince sulla fatica, ma la sensazione che ci fa più piacere ricordare è quella che ci siamo veramente divertiti. 



Ed è per questo, che già durante il ritorno, si programmano altre uscite, altre salite, altre belle giornate. Sicuramente ce ne saranno molte.


lunedì 10 settembre 2012

Passione scritto in maiuscolo.

Tante volte nel descrivere il nostro sport usiamo alcune parole come: passione, fatica, sudore, determinazione, ecc..che rappresentano appieno le sensazioni e gli obbiettivi che ognuno di noi si prefigge. 
Di fronte però a imprese di questo tipo tutto si ridimensiona.
Non lamentiamoci del poco tempo che riusciamo a dedicare alle nostre passioni ma impegniamoci di sfruttare bene il tempo che dedichiamo.
Orgogliosi che l'Italia sia stata rappresentata da questo grande Atleta.

domenica 2 settembre 2012

Calaone a colazione

In estate la domenica mattina, per chi pratica ciclismo o altri sport di endurance, inizia molto presto con sveglia all'alba, partenza prima possibile e ritorno inevitabilmente cotti dal sole.
Questa mattina non avevamo programmato l'uscita anche perchè le previsioni meteo mettevano pioggia, quindi avevo invece programmato di rimanere a letto fino a tardi, come da tempo non facevo, alzarmi lentamente e fare una pigra colazione solo per non pranzare a stomaco vuoto.
A differenza di quanto previsto, dai balconi chiusi, filtra la luce del sole già alto, che spingendo si fa spazio nella comoda mattina programmata e arriva fino a farti pensare: un giretto me lo faccio. E dopo una rapida preparazione sono in sella senza aver deciso ancora il giro. Ma l'aria un po più fresca, l'orario insolito e questa uscita non programmata sono per me quelle piccole cose che ti fanno appassionare di questo sport. Sono quasi le 11, sé fossi rimasto a letto sarebbe ora di colazione, invece sono a Calaone. Mi giro, scendo e torno a casa per ringraziare chi mi ha  detto, vai pure anche sé ci avevi promesso che stavi a letto.