La vita è bella con una bicicletta

"La vita è bella con una bicicletta" è il titolo dell'articolo uscito oggi sul Resto del Carlino che racconta della nascita della nostra asd e del recente incontro con iscritti e simpatizzanti per la presentazione del programma ciclistico 2013.

Un calendario di attività che spaziano dai cicloraduni locali alle granfondo e manifestazioni nazionali, e "piccole grandi imprese" da compiere insieme per condividere la gioia di questo sport.

A presto, a tutti!

Walking on Calaone

Scampati alla proclamata fine del mondo, ci vediamo costretti ad affrontare la preparazione per il prossimo anno.

Complice la neve caduta qualche settimana fa, il freddo, le nebbie polesane, il mese di dicembre è trascorso e, impigriti ma rigenerati da un po’ di sano ozio, cerchiamo le nostre personali motivazioni per ripartire.

Per ripartire gradatamente abbiamo voluto provare a piedi..ovvero anziché uscire in bici, ci facciamo una bella “camminata veloce”.

Le prime impressioni sono più che positive, confermate dal fatto che le gambe poi rimangono indolenzite, riscoprendo l’esistenza di muscoli che solitamente non si fanno sentire.

Certo, la preparazione richiede anche altro, ma il fatto che ieri a Calaone abbiamo incontrato altri “ciclisti appiedati”, ci fa pensare che questo sia un bel allenamento alternativo per “svernare”.

Alla prossima.

Più buoni di così...pt2

Questo è il regalo. A presto.

Più buoni di così...

E' la vigilia di Natale, e con questo post vogliamo fare un regalo a Mirco, il nostro vicepresidente, e a tutti coloro che, come lui, preferiscono al bitume, il "contatto pieno" con la natura, ma che rispettano al massimo ogni forma di espressione della passione per le due ruote.

Buon Natale.

Intanto cambiamo colore!

Sono poco più di due mesi che non pubblichiamo un post… ma intanto abbiamo cambiato il colore (del blog).

Ebbene si! Ora lo possiamo dire, il nostro colore sarà l’azzurro, che assieme al bianco e al nero, caratterizzeranno la divisa del nostro gruppo ciclistico.

In questi ultimi due mesi, abbiamo comunque pedalato sempre assieme nelle immancabili uscite domenicali e lo scorso ottobre abbiamo anche partecipato alla granfondo FRW a Ravenna, partecipazione utile per accrescere la nostra esperienza.

In questi due mesi, più che dedicarci alla “bicicletta pedalata” abbiamo investito il nostro tempo libero per organizzare al meglio tutte le mille questioni burocratiche, economiche, tecniche, ecc… che bisogna fare per creare delle basi solide sulle quali far crescere la nostra ASD PONTECCHIO BIKELIFE.

Siamo solo all’inizio, ma siamo già molto contenti di quello che sembra stia crescendo bene, ovvero  un Gruppo Ciclistico che unisce gli amanti della bici da corsa e della mountain bike, e che con lo spirito di “essere sempre gruppo” e del divertimento che può dare questa sana passione, pedalerà assieme dalle leggere sgambate agli eventi più impegnativi.

Il 2013 sta aspettando solo noi, e noi ci saremo!

A presto! Andrea, Daniele, Devis, Mirco.

Mamma che paura!

Penso sia stata l’ultima domenica, quella di oggi, con delle temperature cosi gradevoli e quel sole chiaro che chiama strada. Abbiamo fatto proprio un bel giro fino a quando il Cannibale ha detto: andiamo a Monselice e facciamo il Ricco.

Nell’aria però, c’era qualcosa di strano.. un presentimento che qualcosa sarebbe successo.. quel qualcosa che ti lascia senza parole e non riesci a credere ai tuoi occhi.

L’ascesa è andata, prendiamo fiato e scendiamo. Con quelle pendenze e con quei tornanti che contraddistinguono questo percorso, stiamo scendendo piano e prestando parecchia attenzione.

Neanche arrivati a metà, veniamo sorpassati da una bambina in mountain-bike. Non pensate ad una sportivissima ragazzina figlia d’arte campionessa di downhill. NO – NON FATELO!

Era solo una bambina vestita da andare a messa con una mountain bike di quelle che compri al supermercato, forse aveva anche il cestino.

Ci ha sorpassati, e tornante dopo tornante ci distanziava sempre di più.

Increduli proseguiamo sempre con attenzione nella discesa.

La ritroviamo quasi alla fine della strada, solo perché la sbarra, quella che delimita la proprietà privata, era abbassata.

La bambina si gira, sfiorandoci appena con lo sguardo, e riparte subito in salita, senza nessuna apparente fatica.

Non riesco a continuare, non ce la faccio.

Chi si ferma è perduto.

Si chiama Robert Marchard e nei giorni scorsi ha battuto il record di velocità percorrendo con la sua bici da corsa 100 km in 4 ore e 17 minuti. Con questo tempo ha stabilito un nuovo record per la sua categoria, gli over 100.

Robert ha 100 anni compiuti, anzi va per i 101 il prossimo Novembre.

Un passato pieno di medaglie e a tutt’oggi esce quotidianamente per un giretto di trenta chilometri. Lui stesso ha dichiarato: “Una volta che mi metterò in poltrona davanti alla tv, mi sarò fregato.”