domenica 7 ottobre 2012

Mamma che paura!


Penso sia stata l’ultima domenica, quella di oggi, con delle temperature cosi gradevoli e quel sole chiaro che chiama strada. Abbiamo fatto proprio un bel giro fino a quando il Cannibale ha detto: andiamo a Monselice e facciamo il Ricco.

Nell’aria però, c’era qualcosa di strano.. un presentimento che qualcosa sarebbe successo.. quel qualcosa che ti lascia senza parole e non riesci a credere ai tuoi occhi.

L’ascesa è andata, prendiamo fiato e scendiamo. Con quelle pendenze e con quei tornanti che contraddistinguono questo percorso, stiamo scendendo piano e prestando parecchia attenzione.

Neanche arrivati a metà, veniamo sorpassati da una bambina in mountain-bike. Non pensate ad una sportivissima ragazzina figlia d’arte campionessa di downhill. NO – NON FATELO!


Era solo una bambina vestita da andare a messa con una mountain bike di quelle che compri al supermercato, forse aveva anche il cestino.

Ci ha sorpassati, e tornante dopo tornante ci distanziava sempre di più.
Increduli proseguiamo sempre con attenzione nella discesa.

La ritroviamo quasi alla fine della strada, solo perché la sbarra, quella che delimita la proprietà privata, era abbassata.
La bambina si gira, sfiorandoci appena con lo sguardo, e riparte subito in salita, senza nessuna apparente fatica.

Non riesco a continuare, non ce la faccio.